» Angeli Blu «
» Rubriche «
» Speciali «
» Servizi «
Documento senza titolo
 
 

»Rubriche

Figlio mio

"Amore grande, ieri riordinando un cassetto in basso nel guardaroba ho ritrovato
una maglietta che indossavo facendo yoga: sul davanti è stampata la frase "la gioia è dentro di te".
Belle parole ho pensato, parole che oggi sono pura utopia!
Ma riflettendo mi sono fermata su un particolare: gioia sinonimo di contentezza, felicità ed appagamento e per tanto, messa in questi termini è proprio una parola senza senso per me oggi e tu lo sai bene.
Ma se rifletto sul suo esatto opposto e cioè afflitto, insoddisfatto e triste, allora non mi ci ritrovo più.
Semmai è la malinconia che mi accompagna sempre, il sentimento indefinito che mi chiude al quotidiano e questa demotivazione mi allontana dal presente.
Sai caro, mi sento un ibrido perché il mio corpo è qui e il mio pensiero è spesso con te.
Vivo qui e lo so, ma è solo quando dialogo con te che mi trovo a mio agio,
ed inizio ad essere me stessa, esce la parte più segreta quella che tu sai accarezzare col tuo amore, sai cullare con un sussurro quando mi dici piano piano, solo per me, "Mamma son qui con te".

Si apre un vortice di emozioni, un arcobaleno di amore e di tenerezza e mi sento trasformata profondamente, non sono più qui, ma entro in un mondo d’ amore, dove non servono le parole, ma bastano i battiti del cuore, il tuo cuore che da vita al mio cuore.


Mi lascio trasportare, senza timori e pudori in un immaginario viaggio dove solo tu mi puoi portare e dal quale esco poi stordita ed ubriaca di te, ma piena di luce e di amore.
Un amore che si tinge di speranza e io mi sento esattamente il punto in cui si incontrano il divino e il creato e credimi, tesoro grande e dolce, l' invisibile diventa per me visibile e la malinconia di cui ti parlavo si allontana e al suo posto entra l' amore, insomma mi libero dall' egocentrismo e il mio "io" non più imprigionato, si sente in pace con il mondo e mi sento pronta all' amore, all' esistenza e sono consapevole che nel corso dell' esistenza, per me è fondamentale continuare ad amare.
Solitudine

"Oggi mi sento infelice, eppure sto bene da sola, in solitudine, ma poi mi accorgo che solitudine non è ed è per questo che ti scrivo, amore mio dolcissimo,per spiegare a te ma forse più a me stessa, che questo forse non è "star sola".

Per me solitudine vuol dire sentirmi sola in mezzo a tante persone che non mi ascoltano, che non mi accettano per come sono, che vorrebbero che io fossi come secondo loro dovrei essere, che parlano con superficialità.
Solitudine è morire dentro senza dire quello che si sente, senza poter esprimere paura e rabbia perché chi sta vicino ha paura e finge che la morte non esiste.

Vorrei essere mille chilometri distante, è piangere vicino a chi mi dice "non piangere", invece di prendermi tra le sue braccia stringendomi a se aspettando che io abbia finito le lacrime.
Solitudine è essere triste in mezzo a persone che rifiutano la loro tristezza e non accettano che io esprima la mia; solitudine sono le troppe parole inutili, quando invece basterebbe un "ti voglio bene".


Solitudine è parlare cercando di spiegare il mio percorso di vita a persone che mi rispondono "ma non si fa così".
Invece devo confidarti, gioia della mamma, che non mi sento mai sola, quando per il mondo sono sola: cioè quando parlo con te, quando cerco dentro al mio cuore Dio, quando scrivo, quando abbraccio una persona che desidera un mio abbraccio, quando cammino nel vento, quando mi perdo con lo sguardo sui monti e quando mando luce ed amore a chi amo, anche se loro non lo sanno.

Credo che molte persone che dicono di aver paura della solitudine, in realtà sono già terribilmente sole, perché non riescono ad esprimere le loro emozioni e tradiscono la loro anima, accettando briciole che in fondo le lasciano più sole di prima.
Credo di aver imparato dall' esperienza vissuta con te, a lasciar scorrere la mia anima e di aver trovato il coraggio di seguire con determinazione la mia voce interiore, che ora con te, non è più sola ma piena d'amore.

Irene .

 

»Lettera Aperta