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Purezza di una rivelazione


Mi ricordo con molta nostalgia della meravigliosa Milazzo, in Sicilia quei giorni passati con persone così speciali, e' stata una bellissima esperienza soave, quasi impalpabile, impossibile da dimenticare.
Quando giungemmo a Milazzo eravamo un gruppetto con la nostra Adriana; siamo andate per testimoniare la nostra realtà, con profonda emozione per dimostrare come poter autogestire la Transcomunicazione Strumentale . Il Dott Nicolò Schepis ,( divenuto nostro amico ) organizzò le tre serate di incontri con relative relazioni e dimostrazioni pratiche della metafonia . Ricordo con viva emozione quando ci fu la registrazione in diretta con tutti i presenti , le “voci “ che tutti udirono parlavano ai presenti . Ho visto lacrime di emozione , così ho capito che ancora una volta la Dimensione ci è venuta in aiuto dando prova reale di questa realtà Nicolò ha intrapreso benissimo questo percorso, per l'Amore che porta e che si nota tutt'ora quando parla della metafonia, questa parola cosi semplice che mi fa prendere consapevolezza di un mondo che mi ha aiutata ad uscire dall'oceano del dolore.
Sarei, certamente, annegata se qualcuno non mi avesse gettato un salvagente, per ancorare la mia esistenza strattonata dalle onde furibonde delle avversità.
Ricordo, quando mi venne incontro un "Angelo" che si chiamava ADRIANA, la messaggera della METAFONIA, quell'angelo ci ha insegnato come ritrovare il nostro amore perduto.
Adesso racconto la mia storia.
Sono la mamma di Monica il mio Angelo volato altrove, nella nuova Dimensione, una dimensione per me sconosciuta, assolutamente nuova, che da tempo mi ha ridato la gioia di vivere
Dopo un tragico incidente mia figlia rimase in coma per cinque giorni, donando ad altre persone parte di sè, mi domando come fugge il tempo, sono ormai trascorsi diciassette anni dalla sua dipartita.
Il mio cammino di dolore nel susseguirsi dei giorni e' uguale a quello di tutte le mamme e papà, per fortuna dopo un mese dalla scomparsa di mia figlia, incontrai alcune persone che mi parlarono di Adriana, una metafonista che mi poteva aiutare, ma nella mia mente si affollavano mille pensieri ,mi chiedevo come poteva? In che modo? Nonostante le mie perplessità scelsi di andare . Benedico per sempre il giorno in cui la conobbi, un'amica UNICA, nel suo modo di donare parte della sua vita, per far conoscere a tutti l' autogestione della metafonia.
Non vi dico l'emozione, il mio cuore palpitava cosi forte, sembrava che dovesse scoppiare .
Dalla registrazione che mi fece Adriana,
sentii subito la parola magica: "MAMMA!
Ti attendevo".
Dunque, era un invito che ricevevo da quel mondo lontano , un invito a mettermi in contatto con mia figlia, un' offerta divina; ricordo con trepidazione come ero travolta da un'esperienza che mi restituiva la mia adorata Monica, quella dolcissima creatura che credevo di aver inesorabilmente perduto. La metafonia me la restituiva, davvero, ed era un miracolo; potevo comunicare con lei, con una intelligenza VIVA che si manifestava in una veste nuova.
Un commiato d'Energia d'AMORE, la purezza di una rivelazione SPIRITUALE.
Dal momento che ho iniziato a registrare e precisamente da quando ho conosciuto Adriana ,ho capito tante cose, cose che prima erano chiuse nel bozzolo del dolore.
Io ho altri due figli Michele e Mara , mentre Michele chiuse il dolore dentro il suo cuore e se ne andò con amici in Grecia a lavorare, MARA, la piccolina, aveva solo quattordici anni quando, stanca di vedermi sempre in lacrime, mi disse: "sai mamma era meglio che fossi morta io al posto di mia sorella", sono state peggio che frustate nella carne viva le sue parole, mi hanno fatto tanto male ... Povera piccola!
Il dolore assorbe tutta l' energia, annebbia la mente; oggi ho capito veramente quanto sia stata egoista. Rivolgendomi a Mara le dissi tesoro preferirei che mi tagliassi un dito con tutto il dolore che ne deriverebbe, piuttosto che tu continuassi a soffrire e portare il fardello di quei brutti pensieri. Sfogliando le pagine del passato ricordo che Mara aveva non solo tutto il mio amore, un amore che rimane e rimarrà immutato nel tempo, ma anche quello dell'amata Monica.
Anche questo per me è un argomento molto grave, e' un' esperienza vissuta sulla mia pelle con la consapevolezza che il dolore non e' solo mio, perchè sono la mamma, ma è di tutta la famiglia.Il dolore chiude, ti avvolge come un riccio e rende spinosi i rapporti umani. Non mi rendevo conto di quanto male facevo ai miei cari e anche a me stessa, ecco che la mia esperienza può far capire ad altre persone "QUALE MIRACOLO" può fare la metafonia: la gioia di mettermi in sintonia con la mia creatura, SENTIRLA.
Ogni contatto con lei è Vivere momenti magici, poterle dire tutto quello che ho nel cuore.
Spero di essere riuscita a riassumere questi lunghi diciassette anni, vi ringrazio di avermi letto e sento di dirvi che vi voglio bene.
Ida .V.

L’amicizia è un sentimento
Unico che rende la vita
Degna di essere vissuta

 

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